In uno dei workshop organizzati da SecurLine, da cui prendo in prestito le immagini che seguiranno, l’Ing. relatore fece notare come fosse importante leggere bene i manuali dei prodotti per non correre il rischio di incappare in errori banali e prevedere un prodotto laddove sembra risolva ogni problema ma non è certificato per quell’uso.

Le immagini che seguiranno non si riferiscono ad una gamma precisa di un produttore specifico (o meglio si ma facciamo finta siano prodotti generici), con precise prestazioni ma servono sono ad illustrare degli esempi puramente teorici. Ogni riferimento a prodotti realmente esistenti sul mercato, è casuale e non voluto…

CASO DI STUDIO 1 – prima parte.

CASO STUDIO 1
Fig. 1

Cominciamo dal corpo centrale, costituito da una “capanna” con 2 terrazzi ai due lati opposti, sopraelevate rispetto il colmo (vedi Fig. 1)

Accedo da una delle 2 terrazze, niente di più facile (vedi Fig. 2)

CASO STUDIO 1_0
Fig. 2

Tratto 1 – Sfrutto la prima terrazza con delle piastre per linea vita a parete ma, come mi so bene, mi limito a 3 curve o la tensione del cavo è troppo alta quando metto in tensione (in tempi di 795:2002, le curve si facevano con più leggerezza) , completol’ultimo angolo con 2 punti classe A1 a paerete (oggi si chiamerebbero punti Tipo A).

Tratto 2 – senza interrompere il cavo, dirigo la linea verso l’altra terrazza ma con un palo al centro perché la campata è troppo lunga… e mi serve un palo da colmo! Poi finisco contro l’altra parete.

Tratto 3 – riparto con un paio di punti classe A1 a parete e poi, prevedo un’altra linea a parete.

Tratto 4 – inserisco antipendolo classe A1 ai vertici della copertura.

Sembra perfetto: massima ottimizzazione dei materiali e costi di posa ridotti (vedi Fig. 3)

CASO STUDIO 1_1b
Fig. 3

Ma siamo stati attenti a tutto? Abbiamo letto il manuale? A prima vista ci sono dei punti critici:

CASO-STUDIO-1_3
Fig. 4

Vedi Fig. 4: innanzitutto, possiamo mixare una linea vita a parete con una linea vita a palo? Dipende…

Anzi no, non dipende! Lo deve prevedere la certificazione del produttore il quale dovrebbe avere fatto prove specifiche… oppure vi prendete voi tutta la responsabilità per un utilizzo non previsto dal produttore.

Le piastre a parete possono lavorare ortogonali rispetto la direzione del cavo? Stessa risposta di prima ovvero si se lo prevede il produttore… e capirete bene che le piastre lavorano molto diversamente se perpendicolari al cavo o parallele a questo.

Rettangolo 2
Fig. 4

 

Poniamo che nessuna delle opzioni scelte sia prevista dal produttore, bisognerà ripensare la linea vita, magari con un altro produttore…