Quale DPI anticaduta prescrivere in abbinamento ad un linea vita?

Secondo la Norma UNI 11578, il produttore deve dichiarare con quale tipo di anticaduta retrattile, marca e modello, ha fatto le prove… se le ha eseguite con il retrattile (chi non fa le prove in laboratorio non ha questi problemi…).

Questo pone due grandi impicci:

  1. il dispositivo appena testato, ma anche il produttore, si lega invariabilmente a una marca e a un modello di retrattile (o “srotolatore”, termine inascoltabile con cui lo chiama qualcuno);
  2. sull’ETC, dovrà essere indicato marca e modello con il quale il produttore ha eseguito i test con la conseguenza che, se un operatore utilizzasse quella linea vita con un’altra marca (o anche solo un altro modello), lo stesso operatore non rispetta l’ETC… e poi sappiamo quali possono essere gli effetti.

I retrattili abbinati ad una linea vita

Poi c’è la questione se il retrattile (OTTIMO dispositivo salvavita per i lavori con rischio caduta verticale) sia o no adatto per il lavoro in falda; ci sono diversi motivi per cui potrebbe non essere adatto:

  1. potrebbe non essere certificato per un utilizzo orizzontale (pochi produttori hanno dei modelli certificati in tal senso);
  2. non mi garantisce, in quanto la caduta potrebbe non essere immediata, uno spazio di arresto breve, quanto serve.

Altro fattore, il peso di questi dispositivi è importante e potrebbe, se utilizzato con linea vita su copertura metallica, danneggiare il manto di copertura ammaccandolo.

Vedi scheda retrattile OLYMPE FT FA 20 400 20 e scheda tecnica cordino FT FA 40 304 15

Gli anticaduta guidati da utilizzare con una linea vita.

Per questo e per altri motivi, consiglio sempre di utilizzare, per i lavori in falda, un dispositivo anticaduta guidato per fune a norma UNI 353.2.

Vedi scheda informativa della Regione Toscana, sempre molto utile in questi casi: dpi_013

Schermata 2017-05-24 alle 09.42.11
3. immagine tratta dal catalogo PETZL: utilizzi dell’anticaduta guidato.

Questi dispositivi sono:

  • leggeri;
  • pratici da usare
  • si possono bloccare alla lunghezza necessaria per lavorare in trattenuta;
  • semplici nella costruzione e, meno cose ci sono, meno se ne rompono;
  • economici: da1/5 a 1/3 del costo di un retrattile;
  • facili da ispezionare: si aprono in un secondo e si richiudono in 2 e l’ispezione annuale costa ¼ di quanto costi l’ispezione di un retrattile;
  • adattabili: posso abbinarli a funi di diverse lunghezze, in base alle necessità;
  • si arrestano in pochi centimetri, anche con cadute non verticali;

Unico neo, si ha sempre la fune tra i piedi e occorre un po’ di pratica e attenzione a non inciampare.

Pensati soprattutto per essere utilizzati come anticaduta di sicurezza sui lavori in verticalità, questi trovano sempre maggiore applicazione, per le caratteristiche sopra descritte, nell’ambito dei lavori su piani stabili quali coperture a bassa inclinazione o mediamente inclinate.

Il mercato offre tantissimi modelli e varianti tra le quali ve ne voglio segnalare 6 con caratteristiche diverse tra loro, 6 modelli rappresentativi delle varie tipologie che il mercato offre.

  1. ASAP e ASAP LOCK di PETZL®

Abbinato al proprio sistema di assorbimento, ASAP’SOBER, questo dispositivo è un ritrovato di alta tecnologia in pochi grammi di alluminio.

Funziona per un principio di eccentrico attivato dall’accelerazione centrifuga:

in poche parole, il dispositivo scorre lungo la corda la quale, per attrito, fa girare un ingranaggio dentellato interno. Se lo scorrimento accelera, l’ingranaggio si allarga e grippa saldamente sulla corda bloccando l’operatore.

B71AAA-Asap-focus-deplacement_LowRes
7. ASAP scorre in tutte le direzioni, qualunque sia la posizione del moschettone rispetto la quota del dispositivo.

La versione LOCK consente anche il bloccaggio alla lunghezza desiderata per il lavoro in trattenuta. E’ molto scorrevole sia in una direzione sia nell’altra.

E’ importante tenere conto del fatto che si utilizza SEMPRE con un assorbitore e che, per il suo meccanismo di funzionamento, tende a consumare un po’ la fune la quale andrà sostituita magari un po’ più frequentemente che con altri dispositivi.

BELLISSIMO IL VIDEO DIMOSTRATIVO

Il costo è leggermente superiore a produttori di pari livello quali, per esempio, Kong ma ha tutto il prestigio e la qualità PETZL®.

Consigliato a chi ne fa un uso professionale e intensivo.

BACK-UP di Kong

Un dispositivo sicuramente di grande efficacia è il BACK-UP di Kong: bello, leggerissimo, facilissimo da usare.

Funziona per il principio di auto-bloccaggio a pressione, nessuna rotella che gira, “solo” un principio di leve.

8020NO400KK_back-up copia
8. Anticaduta guidato di BACK-UP di Kong s.p.a.

A determinarne l’arresto è la posizione del perno di aggancio rispetto l’asse del dispositivo. In poche parole, se il moschettone è più in alto del dispositivo, come nel normale utilizzo, questo scorre avanti e indietro. Se il moschettone è più basso, come durante una caduta o scivolata, il dispositivo si blocca istantaneamente facendo pressione sulla fune. Fondamentalmente è composto da 4 o 5 “pezzetti” di alluminio sfruttando il principio per il quale meno cose ci sono, meno cose si rompono.

Si apre con il gesto di una mano e tutto il meccanismo è visibile e quindi facile da lavare sotto acqua corrente o da soffiare con compressore.

back-up_04_BIG
9. come si applica il BACK-UP alla fune

E’ certificato anche senza l’impiego di assorbitori e questo permette di utilizzarlo, per esempio, anche come anticaduta per scale portatili di 3 o 4 m di altezza (come, non lo sapevate che bisogna legarsi anche sulle scale portatili?!) o piccole altezze.

Scorre meno agevolmente dell’ASAP proprio perché, per risalire ad esempio una copertura a bassa pendenza, bisogna tenerlo in mano per evitare che il moschettone si ponga a valle del dispositivo. Ha sempre la possibilità di bloccarsi per il posizionamento in trattenuta grazie ad una semplice levetta.

Consigliato per chi ne fa un uso professionale intensivo anche in ambienti confinati e molto sporchi.

Il costo è leggermente inferiore all’ASAP ma si può dire che sono della stessa fascia di prezzo. In più vi è la qualità made in Italy che contraddistingue Kong spa.

Prodotti notevoli ma di fascia di prezzo inferiore sono i dispositivi KRATOS: KRATOS, sia come produttore sia come distributore, ne offre ben 4 tipi, di fasce di prezzo molto diverse tra loro per tipologie di utenti differenti.

Gli anticaduta guidati di KRATOS

Il primo è il Compact Fall Arrester, modello FA2010300A: molto semplice e molto leggero, costa circa la metà del dispositivo Kong ma è molto meno scorrevole e bisogna accompagnarlo, soprattutto nelle operazioni di risalita. Il prezzo però è imbattibile e lo consiglio per chi ne fa un uso professionale ma non troppo intensivo, magari per operazioni d’installazioni dove non sono previsti sali-scendi continui.

FA2010300A
12. Blocker mod. FA 103 00 A

Poi c’è il Compact Fall Arrester, modello FA2010300B: un modello ancora più semplificato e compatta del primo. Adatto per gli utilizzi sporadici non troppo dinamici… il prezzo è molto interessante e la qualità è garantita da Kratos.

FA2010300B
13. Blocker mod. FA 103 00 B

Kratos ha poi due modelli in acciaio, uno in inox (modello FA2010210, con assorbitore integrato) e uno in acciaio zincato (modello FA2010000A, senza assorbitore, oppure FA2010000B, con assorbitore integrato).

Entrambi pensati per corde trefolo (ritorte) a loro volta molto più economiche delle funi tessili semi-statiche per uso professionale.

Entrambi sono dispositivi interessanti e molto economici, adatti per usi sporadici come ad esempio per le manutenzioni occasionali in copertura.

Alcuni miei clienti li consigliano ai condomini, come dpi da tenere a disposizione nella palazzina.

Di contro, son molto più pesanti dei dispositivi sopra menzionati.

Le funi da abbinare agli anticaduta guidati

Un cenno sulle funi: le più utilizzate con gli anticaduta guidati sono le corde semi-statiche per uso professionale e/o alpinistico (anche se abbiamo accennato alle corde trefolo come alternativa economica) di lunghezza tra i 10 e i 20 m e di diametro tra i 10 e i 12 mm. Consiglio funi con capocorda polimerico occhiellato e cucito, molto più facili da utilizzare con i moschettoni.

R074AA-AXIS-11-mm-focus-4_LowRes
16. fune AXIS di PETZL con capocorda occhiellato

 

Quali i moschettoni o connettori abbinare

Il moschettone (o connettore che di si voglia) da utilizzare al capo della fune deve essere sempre di tipo certificato, che necessiti almeno di 2 movimenti per poterli sganciare. Consiglio connettori in acciaio perché si consumano meno ma anche in alluminio vanno bene.

Per ricevere articoli come questo direttamente sulla tua casella di posta e-mail, iscriviti alla newsletter di Securology.blog

Lasciami solo il tuo indirizzo e-mail.

Ti garantisco che non riceverai ne SPAM ne PUBBLICITA’ ma solo articoli di approfondimento e news… e comunque potrai sempre cancellarti quando vuoi

CLICK QUI PER ISCRIZIONE ALLA NEWSLETTER

Per altre informazioni: securology.blog@gmail.com