Di seguito riporto quanto dice l’art. 5.2.5 in merito alla resistenza dei supporti (materiale base) e quanto sia importante la dissipazione.

Ogni considerazione che possiamo fare su linee vita, dispositivi, accessori, disposizioni geometriche e quant’altro, è nulla se la struttura a cui siamo ancorati non è in grado di reggere gli sforzi. Quindi, ecco cosa andare a guardare.
5.2.5 Resistenza della struttura di supporto
5.2.5.1 Generalità
Le caratteristiche della struttura di supporto su cui è effettuata l’installazione del sistema di ancoraggio devono permettere di realizzare una unione solidale con la struttura stessa e di supportare agevolmente i carichi derivanti dall’azione del sistema di ancoraggio […]
La verifica […] deve essere effettuata per ogni installazione e può essere ottenuta:
- con calcolo statico;
- con prove di trazione ad incremento progressivo;
- con prove dinamiche comparative.
L’installazione [sulla struttura portante] può essere realizzata con ancoranti di tipo meccanico o chimico, specificatamente studiati per il materiale componente la struttura, o mediante sistemi di incravattamento della struttura o con altri metodi o con una combinazione degli stessi.
L’installatore deve eseguire il fissaggio (collegamenti alla struttura di supporto), secondo le specifiche del progettista strutturale, con riferimento alle indicazioni e alle prescrizioni del produttore del sistema di fissaggio stesso.
L’articolo ribadisce il concetto per tutti i tipi di materiali
5.2.5.2 Calcestruzzo armato […]
5.2.5.3 Acciaio […]
5.2.5.4 Legno […]
5.2.5.5 Altri materiali […] come ad esempio le lamiere grecate da copertura metallica o pannelli sandwich le quali, quindi, devono avere caratteristiche tali da supportare agevolmente i carichi derivanti dall’azione del sistema di ancoraggio.
NB. Quasi tutte le Regioni che hanno disciplinato questa materia con normative Regionali specifiche, hanno introdotto l’OBBLIGO della redazione della Relazione di Calcolo strutturale.
I due aspetti interessanti del presente articolo sono:
- la verifica, che sia analitica, con prove dirette o con prove comparative, deve essere fatta per ogni specifica installazione.
- la verifica deve essere effettuata sulla specifica struttura portante (sia la trave in legno, la longarina, la trave in cemento armato o la lamiera), non solo sugli ancoranti (viti, bulloni, rivetti, ecc. ecc.)
5.2.6 Dissipazione
In linea generale, con un dissipatore di energia e/o con deformazione plastica controllata, si ha una riduzione del valore delle forze sugli ancoraggi di estremità e il relativo aumento della freccia.
E’ possibile progettare un sistema di ancoraggio a linea flessibile con o senza dissipatore di energia, in base alle prescrizioni del fabbricante del dispositivo di ancoraggio.
sul mercato esistono svariate tipologie di molle a dissipazione applicate alle linee vita, ognuna di forma, materiali e dimensioni diverse. E’ facile immaginare quanto queste caratteristiche influiscano sul risultato finale che si denota nell’indicazione dei daN dichiarati dal produttore del sistema (non si troverà il valore specifico della molla ma del sistema)
LA DISSIPAZIONE INFLUISCE MOLTO: tutte le prove e i calcoli che vengono elencati nell’art. 5.2.5 e sotto paragrafi, saranno enormemente agevolate se il sistema di dissipazione funzionerà al meglio e farà “arrivare” agli elementi di ancoraggio un carico minore.
PER DARVI UN ORDINE DI GRANDEZZA: in media, sul mercato ci sono sistemi di ancoraggio lineari con sollecitazioni dichiarate, alle estremità, di circa 1100/1300 daN (1 daN è più o meno equivale ad un kg) ma i migliri sistemi di dissipazione riescono a ridurre questo carico fino a 800/850 daN con 3 operatori.
Allo stesso tempo, esistono sul mercato sistemi un po’ meno performanti o NON DISSIPATI che trasmettono carichi oltre i 1500 fino anche a 2500 daN.
Generalmente, la discriminante tra sistemi ad alta dissipazione e sistemi a bassa dissipazione è il prezzo del dispositivo.
Come detto già in un precedente articolo, attenzione poi che il risparmio sul dispositivo non si ripercuota sui costi di rinforzo della struttura…
… perché il risultato finale dovrà essere SEMPRE QUELLO DI FARE IN MODO CHE ANCORAGGIO + DPI + STRUTTURA SIANO SOLIDALI E RESISTANO ALLE PEGGIORI SOLLECITAZIONI, QUELLE CHE AVVENGONO IN CASO DI ARRESTO DI CADUTA.